Prima di diventare una wedding planner e di dare vita a La petite Coco, ho ovviamente svolto altri lavori. Cameriera – commessa – hostess – qualsiasi cosa potesse mantenermi durante gli studi, ma soprattutto impiegata in agenzia di comunicazione una volta entrata in possesso del sospirato pezzo di carta.

Ho già avuto modo di raccontare, qua e là sul blog, come quel periodo della mia vita mi abbia insegnato tantissimo (ad organizzare un evento ad esempio!), così tanto che ancora oggi mi trovo ad affrontare alcune dinamiche così come ho imparato allora. Mica tutto a dire la verità, il capo non ha sempre ragione. Comunque, una cosa di cui non riesco a liberarmi è l'ossessione per l'immagine coordinata.

Dicasi immagine coordinata – fonte Wikipedia - “La locuzione immagine coordinata appartiene al mondo della comunicazione visiva. Ha come oggetto la comunicazione di aziende, società, enti, associazioni e qualsiasi altra entità commerciale, sociale o concettuale che abbia tra i suoi bisogni quello di essere conosciuta da un determinato pubblico. Si riferisce alla percezione che l'ambiente ha delle rappresentazioni visive dell'entità in questione. L'immagine diventa coordinata quando i differenti fenomeni comunicativi risultano coerenti l'uno con l'altro. Questa coerenza si riferisce tradizionalmente a elementi di comunicazione visiva quali, ad esempio, loghi, colori, caratteri tipografici, impaginazione ecc”.

Quindi ecco che si crea un logo, un'immagine per comunicare un brand e, ad ogni evento o occasione in cui il brand può entrare in contatto con il pubblico, si cerca di riprodurre il più fedelmente possibile quell'immagine, in modo che si possa toccare e respirare. I tanti gadget che vengono distribuiti servono per far sì che ognuno si porti via un pezzetto di quell'esperienza e continui a viverne il ricordo una volta lontano da quell'ambiente.

Quando si tratta di organizzare un matrimonio, cerco sempre di spiegare questa cosa ai miei sposi, loro non devono vendere niente a nessuno, ma comunicare la loro personalità, la loro essenza si! E' questo il dettaglio che riesce a differenziare un matrimonio da un altro e nulla più di un'immagine è in grado di comunicare un messaggio. Quindi ecco che diventa, a mio avviso, importante che tutta la parte cartacea dell'evento, quindi non solo le partecipazioni, abbiano la stessa carta, lo stesso font, gli stessi colori e gli stessi disegni.

Rompo sempre le scatole perché gli sposi si concedano almeno un logo personalizzato in modo da richiamare e coordinare il tutto, anche se le possibilità per diffondere il loro stile sono infinite. Tanti piccoli gadget si possono trasformare in splendide bomboniere, di quelle che poi saranno usate (e gradite) sul serio (qui trovi un po' di idee furbe). Spille, welcome bag, adesivi, tatuaggi per i più piccoli (ma non solo), ventagli e poi ancora, lo ripeto, non solo le partecipazioni ma tutto quello che è carta (menù, libretti, tag, escort card). Tante piccole cose per cui ti consiglio il coinvolgimento di un grafico, m se vuoi pensarci da sola puoi riuscirci anche e soprattutto online, ci sono tanti siti che ti possono aiutare a personalizzare ogni dettaglio del tuo matrimonio.

Ti segnalo qualche sito? Per la categoria tessuti (shopper ecc) ti presento questo, per il settore cartaceo invece questo sito è uno dei migliori. Se sei alla ricerca di spille e gadget prova qui, se sei alla ricerca del packaging perfetto allora questo è il sito che fa per te.

Se invece ti serve un'eBook che ti aiuti ad organizzare le tue nozze e a mettere in fila le cose da fare, allora scarica “Mi sposo! E adesso?”, è mio, pieno di schede e consigli ed è pure gratis!

Allora che mi dici, coordinerai tutto al tuo matrimonio vero? Raccontamelo nei commenti qui sotto!