Guardando le immagini di questo matrimonio sono rimasta colpita dal constatare una cosa che avevo già percepito in location quel giorno: quanto tutto fosse radioso.

Sarà stata la giornata illuminata da un bellissimo sole o la scelta dei colori tenui e delicati, non saprei dirlo, ma sono molto felice che tutto traspaia dalle fotografie perché è importante che i miei sposi si portino a casa il racconto reale di ciò che è stato.

Cosa di dire di questo matrimonio? E' stato l'ultimo della stagione '22 e il risultato è stato così allineato al mio progetto che pare ci abbia lavorato per tre anni...e invece! Ho controllato le email e il primo messaggio di Lavinia risale al 23 maggio, questo significa che abbiamo avuto quattro mesi per organizzare e definire il tutto. Pensa che a quel punto la location aveva chiuso le prenotazioni per i matrimoni del 2022 ma per fortuna è un mio luogo del cuore e sono riuscita a farci dare una data ;-)

Da lì è stato una grande atto di fiducia di questi sposi nei miei confronti, che hanno creduto nella squadra che gli ho proposto nel più breve tempo possibile (di tempo da perdere non ce n'era proprio!) e hanno accettato le mie proposte di stile.

Per elaborare un progetto parto sempre da quello che una coppia mi trasmette e per me loro erano la semplicità e solarità in persona. Volevo quindi un mood essenziale, ma sempre con carattere.

La scelta è caduta su una paletta neutra, come vedi, ma non mi accontenterò mai di mettere insieme due colorini senza anima, quindi ho condito tutto con una matericità che ha fatto la differenza.

Quella mise en place l'ho proposta fin dal primo momento, si tratta di piatti in ceramica, fatti a mano, in Puglia, regione molto cara alla sposa e non sto qui a dirti il motivo.

I colori sono rimasti neutri, la trama e i diversi pattern hanno dato quel twist senza il quale sarebbe rimasto tutto molto monotono, i bordi dorati hanno impreziosito il tutto.

Altro elemento su cui ho insistito dal primo istante: i contenitori! Quei tavoli con una romantica alzatina non sarebbero stati gli stessi, le diverse altezze e lo stile scandinavo hanno donato quel movimento che cercavo. Ognuno di loro, al tatto, rivelava poi un superficie diversa, ma questo per immagini è difficile da comunicare!

Bellissimo momento la cerimonia, una cerimonia religiosa in fondo a quel viale che si è prestato a diventare una bellissima, naturale navata.

La location che ha ospitato il matrimonio di Giulio e Lavinia, Il Convento dell'Annunciata, è una meraviglia ogni giorno dell'anno, noi l'abbiamo resa anche comoda distribuendo comodi divani per tutti, in modo che si godessero quel grande giardino baciato da un dolce sole autunnale.

Sole che ci ha permesso di pranzare all'aperto, grande desiderio degli sposi!

Si capisce che ho adorato questo evento?? L'unico rammarico è che sia finito tutto in fretta, il giorno di festa e i mesi di pianificazione. Giulio e Lavinia sono state due persone splendide con cui avrei trascorso volentieri molto più tempo, ma la soddisfazione di aver realizzato una giornata perfetta per loro rimane grande.

Ti lascio alle immagini, se vuoi vedere l'intero racconto clicca qui sul mio portfolio.

 

Planning&design - Valeria Ferrari

Ph. Valentina Fraccaroli

Flowers - Elena Gafforini

Catering - Love Banqueting

Stationery - Bianco su Bianco

Vintage rental - Abrachich

Venue - Convento dell'Annunciata

Hmua - Veronica Tavella