Siamo abituati a vederli in televisione o a spiarli sui giornali: i matrimoni vip da sempre incuriosiscono e fanno sognare. Che ci piaccia o no, quando dei personaggi famosi si sposano, l'evento catalizza l'attenzione di persone comuni e mezzi di comunicazione, diventando argomento di conversazione e riuscendo, in alcuni casi, ad influenzare le scelte degli sposi (soprattutto delle spose...) futuri. Ripercorriamo quindi alcuni dei matrimoni più famosi della storia, tra star di Hollywood e teste coronate abbiamo alle spalle più di un secolo di pizzi, merletti e strascichi!

 

La regina Vittoria è colei a cui dobbiamo al concezione dell'abito da sposa così come lo intendiamo ora. E' stato il suo matrimonio con principe Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha, avvenuto nel 1840, il primo ad essere molto “pubblicizzato” e di conseguenza a condizionare generazioni di spose, di sangue blu o meno. Prima di allora le ragazze si sposavano indossando un abito del proprio colore preferito, o più semplicemente con l'abito più bello che avevano nell'armadio, non potendo affrontare la spesa di una vestito da cerimonia costoso e monouso. La regina Vittoria, che all'epoca aveva 21 anni, scelse per le proprie nozze un maestoso abito bianco, accompagnandolo con un bouquet di fiori d'arancio, simbolo di purezza, e adornando i capelli con del mirto, segno di amore e felicità domestica. Nel 1923 fu invece Elisabetta, meglio conosciuta come regina madre, ad andare all'altare con il re Giorgio VI. Il look di Elisabetta rispecchiava in toto la moda anni '20: più informale, lineare e completato da un Juliet cap con un lungo velo. 

 

 

Il 20 novembre 1947 l'attuale regina d'Inghilterra si sposò con il principe Filippo. Da notare il bouquet: lungo e cadente come voleva la tradizione di famiglia. 

 

Gli anni '50 sono un'epoca ricca di matrimoni famosi. La società, dopo la fine della guerra, aveva iniziato ad idealizzare la figura femminile come perfetta “donna di casa”, così anche la moda prese a riflettere questa corrente di pensiero attraverso un look molto femminile e curato e allo stesso tempo sempre sobrio ed elegante. Le nozze di famose attrici come Liz Taylor, Grace Kelly e Audrey Hepburn non fecero altro che alzare il livello di perfezione a cui le spose avrebbero aspirato di lì in avanti per il loro grande giorno.

 

 

Liz Taylor e Conrad Hilton si sposarono il 6 maggio del 1950, per poi divorziare il gennaio seguente. Questo non spaventò l'attrice americana, che si risposò infatti altre otto volte (nella foto la vediamo anche insieme al suo quinto marito, Richard Burton). Il look “modesto” di Liz Taylor rispecchiava quello che era l'ideale femminile degli anni '50. Le spalle e braccia rimangono coperte, la gonna è lunga, tutto richiama candore e purezza.

 

 

 

Era una principessina, come nel suo ruolo in “Vacanze Romane”, anche Audrey Hepburn, che il 25 settembre del 1954 sposò l'attore Mel Ferrer. Per Audrey però la gonna si accorcia, adottando lo stile “ballerina” che possiamo riconoscere facilmente in molti film ambientati negli anni '50 (Avete visto Grease?).

 

Ma nessuna come l'inimitabile Grace Kelly fu in grado di mozzare il fiato e di ammaliare con il suo splendore. Il giorno del suo matrimonio con il principe Ranieri di Monaco, il 18 aprile 1956, la consacrò come “la sposa” per eccellenza. La sua grazia, la sua bellezza e quell'abito, sono ancora oggi una leggenda.

 

 

 

Il 12 settembre 1953 convolarono a nozze anche Jacqueline Bouvier e John F. Kennedy, un matrimonio che “fece sognare l'America intera”. Il giovane Kennedy doveva ancora diventare presidente degli Stati Uniti e lei appariva come una ragazza fresca, giovane e romantica.

 

Anche la donna più sexy di sempre, Marilyn Monroe, si sposò nel 1954. Lei e Joe di Maggio si sposarono a San Francisco, ma in municipio. Entrambi infatti erano divorziati e non poterono celebrare nozze religiose. 

 

 

 

 

 

Apriamo gli anni '60 con un altro matrimonio regale. La principessa Margaret sposò il fotografo Antony Armstrong Jones il 6 maggio1960. Margaret è la sorella minore della regina Elisabetta II.

 

Il primo maggio del 1967 convolarono a nozze anche due bellissimi, lanciando nello scompiglio milioni di fan: Priscilla Beaulieu ed Elvis Presley. Quando si conobbero, Priscilla aveva solo 15 anni, ma Elvis fece di tutto per averla e seppe aspettare. Nonostante la grande passione, la loro unione durò soltanto cinque anni.

 

Gli anni '60 furono anche una decade di seconde nozze, come quelle di Jacqueline Kennedy con Aristotele Onassis (il 20 ottobre 1968) e di Audrey Hepburn con Andrea Dotti. Le loro nozze si celebrarono a Roma il 18 gennaio 1969.

 

 

 

Sempre nel 1969, il 20 marzo, si unirono in matrimonio John Lennon e Yoko Ono. Per la sposa un candido abito-minigonna e un grande cappello a tesa larga in sostituzione del velo. Non si separò nemmeno quel giorno dai suoi amati, grandissimi, occhiali neri. Dopo la cerimonia partirono per la loro “luna di miele”: rimasero a letto per una settimana, nella camera 1902 dell’Hotel Hilton di Amsterdam, convocando giornalisti e fotografi per immortalare la loro protesta contro la guerra in Vietnam. 

 

Negli anni '70 (12 maggio 1971) si sposarono anche Mick Jagger e la sua Bianca. Le nozze furono prese d'assalto da giornalisti e paparazzi, la festa per i 200 invitati si protrasse fino all'alba e la sposa fu la più sexy della storia: sulla pelle nuda indossò soltanto una giacca mono-bottone bianca, firmata Yves Saint Laurent ed entrata tra le immagini più iconiche di quell'epoca glamour. 

 

 

Passiamo ad epoche più vicine a noi parlando della principessa più amata: Diana. Il suo matrimonio con il principe Carlo, celebrato a Londra il 29 luglio 1981, fu un vero evento mediatico, seguito in diretta tv da milioni di sudditi inglesi e non solo. L'abito di Diana, con quello strascico lungo più di sette metri, non è certo uno di quelli rimasti nella memoria come esempi di raffinatezza, così come il suo bouquet gigantesco, ma ugualmente negli anni successivi comparvero molte repliche dell'originale in giro per le chiese di mezzo mondo. 

 

 

Un'altra regina, ma questa volta dello spettacolo, prese marito il 22 dicembre 2000. Madonna e Guy Ritchie hanno festeggiato le loro nozze in Scozia, nel castello di Skibo. Abito avorio firmato Stella McCarthy per lei, kilt scozzese per lui, 60 invitati, accompagnamento musicale di Elthon John e Sting, cena al solo lume di candele. 

 

Il 22 maggio 2004 gli occhi del mondo puntarono sulla Spagna, per il matrimonio tra il principe Felipe e la giornalista Letizia Ortis, che quel giorno assunse il titolo di Sua Altezza Reale la Principessa delle Asturie. 

 

 

 

Il 2011 è stato l'anno delle nozze reali per eccellenza, che hanno visto il principato di Monaco e Buckingham Palace brillare di una luce che mancava da tempo. Charlene Wittstock e Alberto di Monaco si sono sposati il 2 luglio 2011, con una festa durata due giorni interi, con tanto di sfilata di vip internazionali e sudditi in delirio. Bellissima la sposa, che molti hanno voluto paragonare alla mitica Grace Kelly, in un abito appositamente disegnato da Giorgio Armani (col quale in realtà lei ha invece voluto prendere le distanze dalla figura della madre del neomarito).

 

 

Concludiamo questa carrellata con il 29 aprile, quando in mondo visione è andato in scena il matrimonio più atteso del secolo: quello tra Kate Middleton ed il principe William. Cosa dire su questo evento che non sia già stato detto? Circa 1900 gli invitati, l'abbazia di Westminster ha visto la presenza di quasi tutta la famiglia reale britannica e di molte teste coronate straniere, tra cui un unico italiano (il conte Bartolomeo Guarienti di Brenzone, veronese e residente sul lago di Garda). Il giorno del matrimonio è stato dichiarato festa nazionale, ma gli sposi hanno potuto avere molta libertà in quanto alle scelte, stilistiche e non, del loro grande giorno.

 

Tra i due miliardi di persone che hanno seguito le nozze reali, ci sono state tante future spose che sono poi corse in atelier dichiarando di voler assolutamente un “corpetto come quello di Kate”. Ma quel pizzo sulle maniche l'avevamo già visto nel 1956 a Monaco, non è vero?