Che ci piaccia o no, domani avrà inizio il campionato mondiale di calcio 2014, l'evento sportivo che più di ogni altro riesce a catalizzare l'attenzione di appassionati sportivi e non. E' innegabile che anche chi solitamente ignora calcio mercato, classifiche, posticipi e incontri internazionali, ogni quattro anni, in occasione dei mondiali, si faccia coinvolgere dall'entusiasmo generale e si ritrovi a tifare per la propria nazionale, in compagnia di tanti amici scatenati.

Questa edizione sarà ospitata nella patria spirituale del calcio, in quel Brasile da dove arrivano fantasisti e famosissimi giocatori che si fanno conoscere a suon di gol anche nel nostro Paese e che fanno parte della nazionale più titolata di sempre.

Il Brasile è una terra vastissima, conosciuta nella nostra parte di mondo per le sue spiagge, il suo carnevale caotico e coloratissimo, la samba e la voglia di sorridere e fare festa dei suoi abitanti. Sappiamo che non è questa l'immagine reale del Brasile (che deve fare i conti con povertà e tanti altri problemi, legati purtroppo allo sfruttamento minorile), ma ho voluto lasciarmi ispirare dalla gioia che nel prossimo mese arriverà proprio da lì per pensare ad un matrimonio allegro, spensierato, partendo dai colori della sua bandiera.

I colori della bandiera brasiliana simboleggiano ufficialmente la famiglia del primo imperatore del Brasile e quella della moglie, ma è convinzione comune considerare il verde sullo sfondo come la grandezza e l'imponenza della foresta amazzonica, mentre il giallo come l'oro di cui il Brasile era ricchissimo. A questo si aggiunge un cerchio blu, in ricordo del cielo stellato del giorno in cui venne proclamata la Repubblica.

Quindi il blu del cielo, il verde della natura, il giallo dell'oro e, aggiungo io, della sabbia delle spiagge chilometriche, sono i toni che trovo perfetti per un matrimonio ispirato a questa terra bellissima e allo stesso tempo malinconica, capace di farci venire, almeno ogni tanto, la voglia di fuggire via e raggiungerla, per allontanarci dalla nostra frenesia per immergerci nella sua, caotica come la nostra forse, ma sempre viva ed energica.

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